Il cervello è un organo che subisce modifiche nel corso della vita della persona, ma ci sono dei momenti specifici dove si hanno dei cambiamenti più importanti:
- Nei primi 1000 giorni di vita, dove si formano importanti quantità di collegamenti -rete simpatica- tra le cellule cerebrali (neuroni) e le varie parti del cervello. Questo processo è alla base dell’apprendimento.
- Durante il periodo adolescenziale, dove il cervello ha come più rilevante caratteristica quella di modificarsi in risposta all’ambiente. Ciò è possibile grazie agli aggiustamenti delle reti di comunicazione che collegano le varie parti del cervello.
Nella fase dell’adolescenza si ha il secondo grande riadattamento cerebrale, caratterizzato dal pruning –il termine si traduce in potatura ed è effettivamente l’azione che il cervello attua-, ovvero, ciò che non è stato utilizzato durante l’infanzia, in questo tempo di vita viene eliminato.
Tale processo è influenzato da fattori ambientali, familiari, i quali vanno a determinare i collegamenti in funzione di ciò che verrà ritenuto importante ed essenziale.
La veloce comunicazione tra le diverse parti del cervello facilita una migliore analisi e un migliore mantenimento della memoria offrendo informazioni anche sulla bontà degli apprendimenti. Una importante plasticità che permette all’adolescente di fare grandi passi nel pensiero, nell’ideazione e nella socializzazione, ma che al contempo lo rende vulnerabile a comportamenti devianti.
Infatti, i sistemi cerebrali che maggiormente vengono influenzati da cambiamenti sono quelli che controllano la ricerca di ricompense, le relazioni e i comportamenti regolatori.