Se riflettiamo con attenzione potremmo certo comprendere la poca utilità del perseguire sul dibattere tra digitale si e digitale no: nell’era alla quale apparteniamo le domande più adeguate dovrebbero rivolgersi costruttivamente per individuare i rischi e le utilità delle nuove tecnologie, piuttosto che domandarci ancora se permettere l’utilizzo della tecnologia.
Ecco allora che diventa assai importante interrogarci su:
- Contenuti
- Tipologia di contatti
- Quale comportamento per ciascun membro
All’interno di queste tematiche risiedono importanti riflessioni che riguardano l’etica, la privacy, i conflitti e l’educazione sessuale.
Nel contesto sociale al quale apparteniamo, la tecnologia pervade ogni aspetto della nostra quotidianità; basta che rifletti un istante e ti accorgerai che sei circondata/o da Device: TV, Tablet, Smartphone… Siamo immersi in una vera e propria rivoluzione digitale con tutte le sue opportunità di apprendimento, ma dall’altro lato anche le molteplici sfide educative che richiedono attenzioni e continuo impegno.
Gli adulti hanno un ruolo fondamentale; genitori, insegnanti, educatori, tutti quanti chiamati al compito di fornire ai bambini e le bambine, ragazzi e ragazze, gli strumenti necessari, le coordinate adeguate, i giusti approcci per orientarsi e navigare nel vasto mare informativo al quale tutti quanti veniamo sottoposti quotidianamente.
Per poter ottemperare a tale compito è fondamentale:
- avere consapevolezza personale e del rapporto che abbiamo con la tecnologia;
- essere capaci di valutare l’impatto delle nostre azioni su coloro di cui ci occupiamo, in quanto è bene sempre ricordare, che ci osservano attentamente e molto più facilmente che attraverso le parole, i bambini e bambine, ragazzi e ragazze, apprendono attraverso l’imitazione;
- cercare il più possibile di essere un buon esempio.
Di fondamentale importanza la cura della relazione, del buon dialogo, fin dalla più tenera età. Quando si arriva all’età della preadolescente e dell’adolescenza, saranno più facili i conflitti, ma se si è fin da sempre coltivato uno spazio di discussione aperto, dove entrambe le parti in gioco potessero sentirsi libere di esprimersi, anche in questo tempo sarà possibile trovare ugualmente un buono spazio di confronto.
Il punto non è imporsi, ma accompagnare i figli verso la capacità risolutiva dei problemi e nella costruzione di un pensiero critico. Questi elementi sono ingredienti indispensabili per un buono sviluppo e per discernere sulle scelte autonome.