Il Consulente Tecnico di Parte è un libero professionista che svolge il suo compito per le parti in causa ed è pagato dalla parte che lo nomina. Il CTP assiste alle operazioni peritali svolte dal Consulente Tecnico di Ufficio, partecipa alle udienze e alla camera di consiglio. Il compito del CTP è quello di affiancare il CTU in ogni sua azione di consulenza per sostenere o contestare le osservazioni da lui prodotte.
Il CTP assume un ruolo fondamentale, poiché, sulla base delle proprie conoscenze tecniche, tutela l’interesse della parte che l’ha nominato che, altrimenti, dovrebbe affidarsi solo ed esclusivamente al Giudice per difendere i propri diritti. Il CTP in ambito pedagogico deve saper padroneggiare strumenti osservativi e essere in grado di redigere una relazione peritale dettagliata e precisa.
Il CTP accompagna il cliente e collabora con l’avvocato, affiancando il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), nominato dal giudice. Il CTP sostiene dal punto di vista pedagogico il cliente, proponendo scelte metodologiche, avviando un accompagnamento pedagogico con incontri individuali; è presente negli incontri tra il cliente e il CTU, anche nelle visite domiciliari, legge gli atti e stipula una relazione intermedia e finale da inviare al CTU.
Le azioni del CTP possono essere:
- Consulenza tecnica di parte, comprensiva di relazione scritta.
- Colloquio o consulenza fuori sede: visite collegiali, visite domiciliari, assistenza al dibattimento …
- Visione della documentazione e degli atti processuali.
- Colloquio osservativo della coppia o del minore (nei casi di affido, adozione, separazione, divorzio …).
- Osservazione, vigilanza e consulenza pedagogica su: affidamento familiare, affidamento preadottivo, affidamento a istituzioni, famiglia con situazioni a rischio… (Comprensiva di Relazione di monitoraggio periodica).