Nel vasto mondo delle possibilità professionali e delle più diversificate esigenze che la società può presentare, si è spesso in difficoltà sulla scelta del professionista più idoneo o comunque, più facilmente confusi nel rivolgersi a qualcuno che faccia al caso proprio.
La Pedagogia Clinica è una scienza ormai radicata da tempo e portata avanti da una costante ricerca attiva promossa dai Pedagogisti Clinici (ANPEC) i quali si rivolgono alle diversificate sfaccettature della personalità.
Il Pedagogista Clinico® è consapevole che per offrire risposte adeguate alle esigenze del soggetto, è indispensabile conoscerlo per ogni suo aspetto, in ogni sua componente, considerandolo come insieme complesso e ricco di risorse interiori. Il suo impegno è quindi rivolto all’individuazione di ogni caratteristica, alla comprensione dei valori nelle sue manifestazioni e ad osservarne le Potenzialità, le Abilità e le Disponibilità.
Un obbligo deontologico, ma prima di ogni altra cosa un dovere educativo, la Verifica delle PAD (Potenzialità Abilità e Disponibilità) che è prodromo di una programmazione adeguata ed efficace. Le esperienze educative che il professionista promuoverà, risulteranno come risposte, in grado di valorizzare le predisposizioni individuali e idonee a garantire un opportuno clima emozionale ed affettivo. La metodologia poi promossa desume da una ricerca prevalentemente qualititativa, partendo dall’analisi della volontà, degli aspetti emotivi e dai processi di sviluppo.
Ecco che l’approccio si distingue da quello sanitario. Non sarà possibile quindi parlare di diagnosi, ma di verifica: il Pedagogista Clinico® si discosta dalle classificazioni, egli avrà un approccio di osservazione globale fondata su principi di conoscenza per acquisire ogni repertorio espressivo con cui la persona si mostra, individuando e analizzando le carenze e le difficoltà, ma amplificando le abilità e mettendo a frutto gli elementi positivi.
Quindi “Posso rivolgermi al Pedagogista Clinico®?” in ogni circostanza, per ogni esigenza; sarà la sua sapiente azione, la relazione simpatetica che si realizza tra persona e professionista e l’utilizzo di ogni mezzo professionale, che permetteranno di comprendere al meglio i reali bisogni e promuovere così le giuste azioni, finalizzati a facilitare in chi vi si rivolge la sperimentazione e attivazione di nuovi stili e strategie per affrontare la vita e intraprendere percorsi idonei alle sue reali necessità.