In lingua moré, significa “amore e pace per tutti”.
Non tutti godono della stessa cosa nel medesimo modo…L’acqua è un bene prezioso, ma per qualcuno è la vita.
Ogni volta che apriamo un rubinetto, pensiamo a quanto è importante questo elemento, ricordiamoci che è primario.
In questa foto, ho immortalato nel 2009 la realizzazione di un pozzo in Burkina Faso. La trivella aveva appena terminato di scavare e l’acqua è schizzata dal fondo del suolo come una fontana.
La gioia? L’emozione? In realtà non si può descrivere, ma credo che i bambini, in questa foto, la dimostrino abbastanza.
Sono partiti giochi, corse, canti e festeggiamenti, durati fino a tarda notte, con balli e canti tradizionali , per elogiare il dono che la terra ha offerto e ringraziare i “bianchi” che hanno finanziato quel pozzo.
L’acqua è vita. Permettere ad ogni villaggio di avere il proprio pozzo, significa risparmiare alle donne km di camminate sotto il sole cocente dell’Africa, vuol dire permettere a quella donna di occuparsi dei propri figli e della casa senza doversi allontanare per ore e ore.
Offrire l’opportunità di un pozzo, implica che quelle persone che ne usufruiranno, avranno acqua potabile per bere e mangiare, ma anche fonte primaria per poter coltivare.
L’acqua dovrebbe essere un diritto di ogni essere vivente, nessuno escluso. Dove c’è acqua c’è vita… ed è vero!!